La storia degli ascensori: da Archimede a Otis
LA STORIA DEGLI ASCENSORI DA ARCHIMEDE A OTIS

Gli ascensori sono dei dispositivi che permettono il trasporto verticale di persone e merci tra i piani di un edificio o di una struttura. Oggi sono considerati indispensabili per la vita moderna, ma come sono nati e si sono sviluppati nel corso della storia?
Le origini degli ascensori risalgono all’antichità, quando furono ideati dei sistemi rudimentali basati su funi, carrucole e contrappesi, azionati manualmente o da animali. Si ritiene che il primo a progettare un ascensore sia stato Archimede di Siracusa nel III secolo a.C., come riportato da Vitruvio..
Gli ascensori furono usati anche nella Spagna islamica dell’anno mille, come macchine da guerra per trasportare le armi sulle torri1.
Nel XVIII secolo, gli ascensori divennero un segno di prestigio nelle dimore nobiliari europee, dove erano chiamati “sedie volanti”. La prima fu installata a Versailles per volere di Luigi XV, che voleva raggiungere in segreto la sua amante. Una soluzione simile fu adottata anche alla Reggia di Caserta dall’architetto Luigi Vanvitelli.
Nel XIX secolo, con la rivoluzione industriale, gli ascensori si diffusero nelle miniere e nei porti, dove furono azionati da motori a vapore. Il problema della sicurezza fu affrontato da Elisha Otis, che nel 1853 brevettò un dispositivo paracadute che bloccava la cabina in caso di guasto. Otis dimostrò l’efficacia del suo sistema in una spettacolare esibizione a New York nel 1854, tagliando le funi di un ascensore davanti al pubblico.
Nel 1857, Otis installò il primo ascensore per il trasporto di persone in un negozio di New York. In Italia, il primo ascensore moderno fu costruito dalle officine meccaniche Stigler per l’albergo Costanzi a Roma nel 18701.
Nel 1880, Werner von Siemens inventò il primo ascensore elettrico in Germania, che sostituì i motori a vapore con motori elettrici, più silenziosi ed efficienti1. Una delle prime applicazioni famose dell’ascensore elettrico fu quella della Torre Eiffel a Parigi nel 18891.
Da allora, gli ascensori si sono evoluti in termini di velocità, capacità, comfort e design, diventando elementi essenziali dell’architettura urbana e della mobilità sociale.